Su di me
Nel 2019 ho avuto il mio primo incontro con il tantra.
È stata una rinascita, mi sono presa il tempo di sentire e percepire, mi sono presa uno spazio per me stessa, ho dato voce al mio corpo. Mi sono innamorata della sensorialità, della morbidezza, della lentezza, mi sono stupita nel nutrirmi profondamente del contatto con le energie e con l’anima di compagne e compagni di viaggio, mai visti prima. Vibravo di vita, di gioia, senza giudizi. È stato come un colpo di fulmine.
Da lì si sono susseguiti molti seminari (tra cui il massaggio tantrico Kashmiro, il massaggio tantrico Yoni e Lingam, il massaggio tantrico dei 5 elementi, Sensual Tantra, La sensorialità nel tantra), corsi residenziali (Tantra ad Angsbacka, in Svezia), … e ho percepito che era questo il mio nuovo percorso di vita.
E’ stato molto ricco poter essere accompagnata da Gianluigi, il mio compagno, e condividere con lui questo nutriente viaggio, poter praticare ed evolvere insieme nella quotidianità. L’incontro con Gianluigi, ha fatto si che questo mio cammino di crescita si sia trasformato in un percorso anche lavorativo.
Vivere i massaggi con il cuore, dedicandomi totalmente a questa pratica meditativa ed energetica, fa si che ogni volta rimanga profondamente meravigliata, da quanto questo tipo di esperienza possa essere preziosa e trasformativa per me e per le persone che decidono di ricevere questo tipo di rituale tantrico.
Nel 2021 e nel 2022 ho seguito la formazione in Medicina Accademica e Massaggio Classico, per acquisire un’altra tecnica di massaggio e per mettere delle solide basi rispetto all’anatomia e alla fisiologia del nostro sorprendente corpo umano. Sono riconosciuto da parte delle Casse Malati (iscrizione al RME-Registro di Medicina Empirica) per la tecnica di Massaggio Classico N°102.
L’amore per il movimento consapevole, il contatto, la libertà espressiva del corpo, il piacere, … erano già nati anni prima. Dal 2009 al 2016 ho seguito una formazione teatrale, un teatro di ricerca espressiva dove ho trascorso migliaia di ore ad allenarmi, o come si diceva a fare training. Allenare il corpo a mollare le tensioni, la voce a liberarsi e ad andare molto più lontano, allenarsi a lasciarsi guardare, ad essere così autentici da mettersi di fronte ad un pubblico e lasciare vedere tutto quello che c’era in quel preciso istante. È stato un potentissimo mezzo di crescita personale, di espansione, di scoperta. Negli stessi anni ho fatto parte dello Staff dell’Agorà Teatro (Magliaso) occupandomi dei più svariati compiti, di lanciare nuove idee, nuovi progetti, occuparmi della rassegna annuale, della promozione, dei seminari, la conduzione di training … e di tutto quanto ruotava attorno al teatro. Ho insegnato ai bambini e ai ragazzi, e ho portato dei miei monologhi nelle scuole dell’infanzia ed elementari. Ho seguito con dedizione - dedicando buona parte di quegli anni della mia vita- tre maestri che mi hanno passato l’essenza di questo percorso, attraverso la loro esperienza senza mai risparmiarsi. Grazie di cuore a Marzio Paioni (Agorà Teatro Magliaso), Claudio Orlandini (Com Teatro di Corsico, Quelli di Grock di Milano), e Massimo Zatta.
Sono mamma di Mathis, uno splendido bambino biondino del segno dell’ariete. Il diventare mamma mi ha resa vulnerabile, al tempo stesso mi ha permesso, nella gestazione e nel darlo alla luce, di sentirmi un essere divino, una forza della natura, un animale ancestrale … mi ha stravolto la vita.
Andando più lontano nella linea del tempo ecco brevemente i miei percorsi:
Dal 2007 lavoro per la Radiotelevisione della Svizzera Italiana, negli ultimi 10 anni - a tempo parziale- per il canale radiofonico culturale Rete Due.
Dal 2003 al 2006 Assistente turistica per Alpitour e Francorosso in Marocco, Egitto, Grecia e Spagna
Dal 2002 al 2005 Scuola Superiore Alberghiera e del Turismo (SSAT), Bellinzona. Diploma di specialista turistico SSS
Dal 1998 al 2002 Scuola Media di Commercio, Locarno. Maturità professionale commerciale
Parlo italiano, francese, inglese, tedesco, spagnolo
Dimenticavo … sono nata di lunedì, nel febbraio del 1982, a Maggia (Ticino, Svizzera) un piccolo paesino dove sono cresciuta trascorrendo le estati al fiume con mia sorella e i nostri 16 cuginetti.
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"Dovrei chiedere scusa a me stessa per aver creduto di non essere mai abbastanza"
-A. Merini-